Sinossi:
Preceduti da un saggio introduttivo che si inoltra in alcune teorie della filosofia contemporanea intorno al tema dell’amicizia – Foucault, Deleuze-Guattari, Agamben, Heidegger, Bataille, Blanchot – i frammenti di cui questo volume si compone cercano di restituire un’esperienza totale dell’amicizia, intesa come sovversione, straniamento e trasformazione dell’Io in relazione con un’alterità che lo determina nel momento stesso in cui lo mette in questione. Tra flusso di coscienza, scrittura aforismatica, testi di carattere letterario, dialoghi, poesie - in cui si intrecciano erotismo, spiritualità, filosofia, auto-analisi - l’amicizia assume differenti significati e differenti forme: amicizia come esperienza di vita, amicizia come condizione del pensiero, amicizia come incontro con l’esistenza, amicizia come senso profondo, amicizia per l’altro/a così come amicizia per l’Altro, amicizia come condivisione e come separazione, amicizia per la morte dell’amico e per la morte di Dio, amicizia come desoggettivazione e come metamorfosi del soggetto. La ricerca intorno all’amicizia, così condotta, richiama al significato ultimo di quest’esperienza, in ultima istanza inesperibile fino in fondo: l’incompiutezza costitutiva, l’insufficienza di sé che fa, dell’amicizia, «la legge della Terra».
Gianluca Viola è laureato in Scienze Filosofiche presso l’Università di Bologna. Collabora con il gruppo di ricerca «Officine Filosofiche». È autore di Il Dionisiaco nel pensiero contemporaneo (Mucchi, 2023) e Il bisogno di perdersi (Clinamen Editrice, 2024). Suoi articoli sono apparsi su diverse riviste specialistiche e sul blog del progetto «Tropico del Cancro. Culture critiche del presente».
Anno: 2025
Pagine: 191
ISBN: 9791282196079